SOSPENSIONE TITOLO

 

Cosa vuol dire che un titolo sia sospeso per eccesso di ribasso o di rialzo?

Durante una seduta di Borsa sul mercato telematico Italiano, può succedere che un determinato titolo venga sospeso per un eccesso di volatilità, questo eccesso può avvenire sia al rialzo che al ribasso.

Ma cosa significa nello specifico questa cosa? Solitamente la volatilità significa un’incertezza di un determinato bene finanziario su possibili movimenti futuri dei prezzi. Nel corso di una seduta può capitare che un titolo venga sospeso dalle negoziazioni e stoppa di fatto le negoziazioni e il flusso degli scambi sul titolo medesimo.

I casi della sospensione possono essere diversi. Può avvenire automaticamente, quando passano di mano un numero eccessivo di titoli o contratti tali da generare una variazione eccessiva dei prezzi. Altro tipo di sposensione, in via discrezionale da Borsa italiana.

Titolo Monte dei Paschi di Siena, acquistato poco prima della sospensione. Come si vede dal grafico quì sotto e dal book più in basso, ho preso esattamente il titolo poco prima che venisse sospeso.

sospensione d'asta
Monte dei Paschi di Siena – Grafico a 2 minuti

 

Ritorniamo con calma all’operazione sul titolo e ti spiego brevemente cosa si può fare in queste occasioni.

Io solitamente inserisco ordini in fase di apertura molto lontani dai prezzi di apertura (scusa il gioco di parole), poichè il book si sta componendo e anche perchè ci sono pochi operatori nelle prime fasi di mercato.

Nel caso in cui un titolo dovesse oscillare velocemente su variazioni percentuali importanti, senza che ci siano dei dati macro o delle notizie sul titolo in questione, questo potrebbe essere sospeso velocemente per eccesso di volatilità.

Nel particolare, se io immetto un ordine su un titolo che quota 10 Euro e lo inserisco a 9,05, per cui lontano circa 10 punti percentuali dalla sua apertura, nel caso ci sia un ribasso veloce so che quel titolo (in mancanza di notizie, rumors o altro) dovrebbe riaprire grosso modo al livelo di prezzo che scambiava poco prima della sospensione.

Nel malaugurato caso non lo facesse, potrebbe riaprire a metà del grafico, per cui da 10 euro di apertura a 9 della sospensione, dovrebbe riaprire a circa 9,50.

SIA CHIARO CHE PER FARE QUESTE operazioni si deve avere una certa conoscenza del mercato e aver già visto una serie di queste situazioni in modo da rendersi conto di come funzoni il tutto.

Nel caso Lunedì ne riparlerò di questa cosa durante la diretta dalla mia pagina Facebook.

Sono situazioni particolari, però quello che volevo farti capire è che l’operazione intrapresa stamattina subito dopo l’apertura aveva un rischio molto limitato, con un potenziale gain coerente con l’investimento.

 

OPERAZIONE SU TITOLO MPS

sospensione titolo
MPS book con evidenziati rischio iniziale e gain realizzato

 

Come vedi ho guadagnato 156 Euro dall’operazione, però il rischio era veramente irrisorio. Dal book vedi che il mio rischio è di circa 1,7 Euro, una bibita al bar.

Per cui rischo minimo e bel gain. Nel dettaglio ti faccio vedere il book dove ho acquistato il titolo e in basso sempre sul book vedi il gain realizzato.

Lunedì nel live ti spiegherò meglio questa cosa.

Come vedi ho acquistato sul minimo di giornata e sul minimo del grafico, a 2,07.

 

POSTE ITALIANE

sospensione titolo
Poste Italiane book 4 Set 2018

 

Ti posto anche il book di Poste Italiane, dove ho chiuso parte della posizione ieri e dove vedi che la mantengo in portafoglio per la parte rimanente.

Anche qui il rischio è di 8 Euro e il gain al momento è di 40 euro circa. Potrebbe sembrare poca cosa in termini monetari ma prova fare il calcolo in percentuale. Siamo al 500% del rischio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo il gain alle 9.45 con l’operazione ancora aperta di poste italiane che valuterò i prossimi giorni come chiuderla.

sospensione titolo
Titoli in portafoglio e gain 4 Set 2018

 

 

Nei prossimi giorni ti mostrerò altre operazioni sempre su grafici daily e come gestire nella maniera ottimale le operazioni in gain.

Se vuoi capire come gestire le operazioni devi conoscere tutti i meccanismi dei mercati. Seguimi così imparerai come ragiona un trader professionista che guadagna tutti i giorni come faccio io.

Un abbraccio

 

Paolo Serafini

6 risposte

  1. Ciao Paolo,

    nel post precedente del 29/8 avevi fatto vedere l’apertura di una posizione long su PST con 271 azioni a 6,724. Puoi gentilmente spiegare come fai a trovarti ora con 171 pezzi e un profitto di 39,02? Hai stoppato l’operazione e riaperto un’altra ad un prezzo inferiore? Il titolo nei giorni successivi era sceso fino a 6,576 (minimo di ieri). Grazie e un cordiale saluto!

    1. Le 171 sono quelle mantenute lunedì, sempre lunedì ne avevo prese 1000 ed ho fatto vedere che avevo chiuso una quantità con gain di 76 euro mi sembra ………e mantenuto le 171 per i giorni successivi, le 271 erano un parziale della scorsa settimana.

      Si ho stoppato l’oerazione dove avevo detto sotto 6,7 e ne ho acquistate 1000 ad un prezzo inferiore, vendute poi un parziale più alto con il gain che ti ho fatto vedere nella diretta Facebook di Lunedì e mantenuto in essere la rimanente quantità oer prendere il movimento che sta ancora facendo poste in questi giorni.

      Grazie per il tuo commento. Hai osservato bene, bravo. Un bravo trader deve essere un acuto osservatore.

  2. Grazie per la spiegazione!
    So che la tua operatività è molto varia e non vorrei correre il rischio di sembrare troppo riduttivo o superficiale però ascoltando quanto dici e osservando i tuoi video mi sono fatto un’idea. Ti chiedo gentilmente di correggermi se sbaglio…
    Semplificando all’estremo, nel mondo del trading mi pare ci siano due grandi filoni: i tecnici/analitici che utilizzano svariati strumenti (indicatori o anche pattern grafici ben definiti) a supporto delle proprie operazioni e attendono pazientemente la conferma di tutti i segnali. L’estremo di questa categoria è dato dal trading meccanico e dai trading system. Dall’altra parte ci sono invece quelli che hanno un grande senso di osservazione, prontezza di riflessi, decisione e, molto importante, notevole intuito. Normalmente sono queste le persone che hanno successo nello scalping, disciplina nella quale sappiamo che hai pochi rivali.
    E’ quindi corretto dire che tu appartieni prevalentemente a questa seconda categoria? Noto che tutte le tue operazioni, anche quelle su multiday, sono tendenzialmente controtrend e partono da segnali che cercano di anticipare il movimento: entrare con la barra in formazione anzichè attenderne la chiusura a conferma è senz’altro un’operatività che cerca di anticipare, mettendo in preventivo la possibilità di prendere anche più di uno stop nella stessa operazione.
    Avendo questa operatività diventa più che mai fondamentale la gestione della posizione, ovvero non cadere nella cattiva abitudine di chiudere l’operazione con profitti troppo ridotti, pena un vero e proprio bagno di sangue nonostante gli stop stretti.
    Ti posso chiedere qual’è la tua percentuale di operazioni in gain sul totale?
    Grazie per l’attenzione, spero di non essere noioso e che le mie osservazioni siano di interesse generale. Scusa se non scrivo su FB ma non ho molta simpatia verso i social…

    1. Grazie per il commento, le tue osservazioni son ben fatte e ben articolate, oltre che essere interessanti.

      Le operazioni che faccio sono principalmente controtrend, anche se ho due pattern grafici in trend, pattern da me teorizzati sull’osservazione dei mercati e non sulla lettura di testi per lo più scritti da gente incapace. Usando questo termine indico persone che scrivono senza guadagnare in Borsa. In quel senso, incapaci di guadagnare e cioé con notevole guadagno nel campo finanziario senza produrre guadagni reali nel trading.

      Ritornando al nostro discorso, devo dire che hai quasi centrato totalmente, se non per il fatto che se anche dotato di intuito e disciplina, sviluppato attraverso anni e anni di esperienza, riesco a trasmettere queste doti a tantissimi miei allievi. Per cui è un qualcosa che si può trasferire, non è un dono che ho io, ma è un qualcosa che si può imparare con l’allenamento e attraverso una determinazione e volontà incredibili. Purtroppo queste ultime due doti non sono nel bagaglio della maggior parte delle persone.

      Per quanto riguarda la mia operatività multiday, analizzo titoli che hanno forti fondamentali, forti discese, poi contestualizzo il tutto sia su grafici daily che su grafici con time frame più bassi. Prendo qualche stop certamente, fa parte del gioco, però sono più quelle profittevoli che quelle in perdita e dato che prendo dei bei movimenti sono questi che mi fanno guadagnare bene nell’insieme di tutte le operazioni.

      La percentuale sarà di un 75% di operazioni giuste, poi calibro bene le size, per cui anche in caso di stop riesco a rimodulare tutte le size in modo diverso. Se osservi gli stop che ho sono veramente ridicoli. Pochi tick.

      Ho una mia allieva che guadagna molto più di me sul daily, nell’intraday ancora no, per cui posso dire che nutro una grandissima stima anche per questa ragazza anche se è difficile da parte mia ammettere che mi abbia superato…eh eh.

      Comunque nei prossimi video parlerò molto del trading multiday, per cui seguimi e vedrai che cercherò di soddisfare qualche dubbio espresso qui.

      Ti ringrazio ancora e ti auguro una buona giornata.

  3. Paolo,
    Grazie innanzitutto per l’attenzione e le tue risposte immediate.
    Sto cercando di comprendere il tuo trading e quindi provo a ragionare secondo i tuoi metodi e principi.
    Questa mattina il Dax ha configurato un BHS o qualcosa che ci si avvicina molto. Poco dopo le 10 è stato rotto il max del giorno 10, ovvero 12039. Il Dax ha raggiunto 12044,5 e poi è arretrato recuperando subito dopo il max di due giorni fa. A questo punto, secondo i tuoi criteri, si può entrare short in area 12038 poichè lo stop è sufficientemente stretto (si, lo so siamo un pò al limite con i 5 punti massimi che ti poni ma direi che l’operazione ci può stare). Fin qui direi tutto chiaro e quasi da manuale. Guardando il grafico si direbbe un’ottima operazione.
    Ma il motivo per cui ti scrivo è che, come ben sai, vivere in diretta i fatti è molto diverso dal vedere il grafico a posteriori. Se scendi al TF di 5 minuti puoi vedere che, dopo aver fatto il max nella barra delle 10.20, il Dax è sceso fino a 12022 per poi risalire ben 2 volte al max di 12044,5 nelle barre delle 10.50 e 10.55. Subito dopo è iniziata una discesa molto rapida e decisa che ha portato il future sotto i 12000. Tra l’altro 12000 graficamente era il target che avrei posto per uno short del genere dato che nel TF orario (il mio di riferimento) alle 9 avevamo una barra verde molto ampia che poteva fare da riferimento per la susseguente discesa. E così è stato.
    E’ questo un esempio abbastanza emblematico di quanto la gestione della posizione faccia la differenza nel trading. Questa poteva essere un’operazione brillante che dava un profitto davvero eccezionale con un RR di 7/8 mantenendo la posizione iniziale, tuttavia il rispetto della regola e la disciplina avrebbero, a mio avviso, imposto uno stop nel seguente ritracciamento delle 10.50 e 10.55. Lo stop avrebbe dovuto essere al punto di ingresso, ovvero 12038. E qui si si vedono le diverse opzioni di gestione di un trade che per alcuni potrebbe essere stato fantastico, per altri buono e per altri ancora un loss puro (bastava infatti solo 1 tick più in alto che il Dax superasse il massimo di 1044,5, mettiamoci slippage o spread per un cfd ed ecco scattare lo stop…).
    A mio avviso il segreto nel trading di successo per il 90% è qui: la gestione della posizione. Un trader con un pò di esperienza magari vede bene l’operazione e la configurazione grafica di ingresso, poi però nella gestione i movimenti erratici (o pilotati) creano di continuo queste situazioni che fanno la differenza. Questo succede in tutti i TF: a mio avviso non è vero che il rumore diminuisce aumentando il TF (anzi, subentrano altri fattori critici come le news o eventi macro che influenzano gli andamenti).
    Dunque, tirando le somme. Come avresti gestito questa operazione? Come consigli di affrontare queste eventualità che sono più la regola che l’eccezione nei mercati attuali?
    Per questo ti chiedevo qual’è la tua percentuale di operazioni in gain operando con stop stretti. Complimenti davvero se hai il 75%. Io sarei contento già con il 60%… Purtroppo vengo spesso sbattuto fuori stoppando sulla creazione di nuovi minimi o massimi per poi vedere che tenendo un pò di più sarebbe andato a target. Questa cosa mi accade di continuo… Non ho problemi ad applicare un regola, anche ferrea, se c’è da stoppare stoppo. Il problema è che lo stop molte volte si rivela sbagliato, specie se stretto. Quindi che fare?!? Rientrare ogni volta come se niente fosse? Qual’è il tuo consiglio? E’ solo questione di talento?

    1. Grazie mille del commento, hai centrato il problema ….molte volte non si riesce a gestire bene l operazione, specialmente se si entra con 1 solo contratto o cfd, io non guardo solo il grafico, cerco si contestualizzare il tt anche con il book e l orderflow , per cui capisco il più delle volte se può accelerare al ribasso, poi lo stop è a livello dei volumi e non sul livello che avevi detto tu, per cui troppo. Se vedo che sui miei livelli d entrata non c è difesa da parte degli istituzionali, calcola cmq che ce ne sono tanti di istituzionali e capita anche a me di stoppare e poi vedere il mio strumento finanziario prendere la direzione voluta, per cui è un mix di varie cose che contestualizzo durante un operazione, importante è prendere dei movimenti importanti, sono quelli che ti fanno crescere il conto, questo purtroppo nn è semplice, devi lavorarci, ma dalle tue parole percepisco che sei sulla buona strada. Ciao in bocca al lupo per tutto, spero di averti risposto, analisi corretta dell operazione sul dax, ciao