Future del Dax

Ancora molta forza per il Future del Dax nella giornata di ieri e nuovi massimi storici per il derivato americano, mini S&P500.

Siamo ancora a circa 350 punti di distanza dai massimi storici del Future del Dax. Prime resistenze poste a 13215,5 (segnalata ieri che corrisponde al massimo del 10 Novembre) e le altre resistenze tra 13401.5 e 13418.

Dopo queste due forti accelerazioni al rialzo, circa 340 punti di rimbalzo in due sedute ovvero 2,5 punti percentuali, mi aspetterei una fase di lateralità tra 13090 a 13290, per poi ritentare nuovi massimi.

Primi livelli di supporto, oltre a quello già famoso sui minimi del mese a 12842.5, abbiamo anche 13126 e 13115. Dagli attuali livelli di apertura a 13175 fino a 13130 il mercato è salito molto rapidamente, lasciando dei vuoti volumetrici importanti. Infatti ieri la salita è stata in forte accelerazione da quei livelli ed il book è stato sgranato senza consolidare la salita con delle belle accumulazioni.

Staremo a vedere nel corso della giornata come si comporterà questo derivato.

future del dax topborsa
Future del Dax Grafico Daily

 

 

13126 -13125 possibile ritracciamento del Future del Dax, al momento il minimo a 13113.5. Su questi praticamente ricoperto tutto il vuoto volumetrico creato con il rialzo di ieri. In questo momento il derivato tedesco sta cercando di rimbalzare.

Prendiamo la lente di ingrandimento ed andiamo a vedere da vicino cosa sta succedendo.

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Future del Dax grafico a 2 minuti

 

 

AGGIORNAMENTO

13134 primo swing e altro livello il POC (point of control) a 13147, ha rimbalzato sui livelli segnalati prima. Il Punto di Controllo è dove solitamente avvengono gli scambi maggiori.

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Future del Dax in evidenza i livelli di swing

 

 

Specifico il Poc sempre per le normative Consob. Molti di voi già lo conoscono, meglio comunque fare un ripasso.

Il Poc o Point of Control indica la linea dei prezzi dove sono avvenuti i massimi volumi nel grafico. La zona dove i prezzi stazionano di più, con maggiore frequenza di volumi, mi determina il Poc.

Per cui le zone dove la concentrazione di volumi (Poc) formano delle fasi di accumulazione o lateralità del mercato, è presumibile pensare che oltre alla forza dei grossi operatori di mercato (istituzionali, mani forti), si aggiunga anche la leggera forza degli investitori retail. Terminata questa fase laterale il movimento parte.

Per cui il Poc agisce in due maniere: 1) come Magnete e per molti attrae i prezzi verso di sè – 2) come Repulsore, una volta che i prezzi arrivano vicino tende a respingerli.

Per questo molti operatori tendono a considerare il Poc come area di supporto o resistenza, per il trend in corso. In parte spero di avervi spiegato qualcosa sempre secondo le normative Consob in vigore.

 

Se avete domande o non avete capito qualcosa, scrivete pure nel box quì sotto.

Un in bocca al lupo a tutti per il vostro trading. Paolo Serafini.

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