Future del Dax

 

Buongiorno a tutti.

Partenza leggermente al ribasso del future del Dax, ma in linea con la chiusura del cash delle 17,3.

Al momento ci troviamo a 12160 molto a ridosso dei minimi di ieri e anche a ridosso del primo swing dei giorni scorsi 12140.

A 60 minuti si trova al di sotto della media mobile esponenziale a 14 periodi, quindi debolezza in atto, avvenuta dopo l’apertura del mercato americano. Vediamo nel corso della giornata se il future del Dax trova un attimo di forza. Mentre vi scrivo ha accelerato al ribasso fino a 12126, livello interessante  per il Bhs posto nei minimi dell’ultima settimana a 12076.5.

future del dax
Future Del Dax 60 Minuti

 

Livelli sempre quelli, descritti prima. Sul grafico daily sembra si stia configurando un 1-2-3 low di Joe Ross.

123 joe ross
Future Dax Daily, 1-2-3 Low di Joe Ross

 

In dettaglio l’1-2-3 Low e High, vi mando una descrizione trovata su Internet, dopo di che vi farò capire come solitamente entro io su questa figura di Joe Ross. Partiamo con la descrizione che si può liberamente trovare in Internet:

“Vediamo ora di capire come nasce questa conformazione grafica prendendo in analisi l’1-2-3 Low, fermo restando che per l’1-2-3 High valgono ovviamente considerazioni analoghe.

Anzitutto ci troviamo in un trend discendente che, esauritasi momentaneamente la spinta ribassista, va a formare il minimo che in figura è contrassegnato come punto 1.
In prossimità del minimo i ribassisti, da un lato, cominciano a prendere profitto; i compratori, dall’altro lato, alimentano il rimbalzo che va a formare un massimo di periodo che in figura abbiamo contrassegnato come punto 2.

In questo momento i compratori, che hanno creduto nel rimbalzo accumulando posizioni sui minimi di mercato, cominciano a prendere profitto. A loro si uniscono i ribassisti incalliti che, essendo ancora convinti che il mercato debba ulteriormente proseguire la discesa, aprono nuove posizioni short. Questa nuova corrente di vendite arresta temporaneamente il rialzo e provoca una nuova correzione che culmina nel punto 3, dando luogo ad un minimo più alto di quello precedente visto al punto 1.
Il clima del mercato è infatti cambiato e gli operatori che non erano riusciti ad entrare in occasione del precedente rimbalzo, vedono questa correzione come una ottima occasione di acquisto e accumulano posizioni al rialzo, facendo dapprima arrestare la correzione al punto 3 e poi dando vita ad una ripresa delle quotazioni. Non appena i prezzi superano il punto 2 i ribassisti, comprendendo di essere dalla parte sbagliata del trend di mercato, sono costretti loro malgrado a chiudere le posizioni short, alimentando così il rialzo che richiama altri compratori, dando vita ad una vera e propria inversione del trend.

Il breakout del punto 2 completa dunque questo pattern di inversione.

E’ importante notare che le quotazioni durante la correzione dal punto 2 non devono violare il punto 1, diversamente si avrebbe la formazione di un nuovo minimo, con la probabile prosecuzione del trend ribassista, e il conteggio dovrebbe ricominciare.

Il movimento che si estende dal punto 1 al 2, così come quello dal punto 2 al 3, può essere costituito anche da più di una barra, mentre nel pattern ideale la correzione che va punto 2 al 3 non dovrebbe superare i 2/3 del movimento che va dal punto 1 al 2.”

Questa è la descrizione che potete trovare su internet.

Ora vi descrivo come solitamente entro io.

Praticamente il punto 3 di nuovo ritracciamento rappresenta un punto importante, per cui entrerò alla rottura del massimo del n.3, (tecnicamente una TTE DI JOE ROSS modificata) purchè la barra di partenza non sia molto lontana da quel massimo.

Praticamente, se il mercato dovesse fermarsi ora con quel massimo che ho postato nel grafico, io entrerò domani se la mia barra parte leggermente sotto il massimo della 3. Alla rottura di quel massimo entrerò long, con stop collocato sul minimo della barra di domani.

Se avete qualche domanda non esitate a scriverla nel box quì sotto e non esiterò a rispondervi.

Paolo Serafini