Per impegni inderogabili non abbiamo potuto postare l’articolo di ieri che riportiamo quì di seguito. Chi segue il Master Trader Paolo Serafini sul canale Telegram comunque ha potuto leggere l’articolo in tempo reale.
Articolo dell’8 Gennaio 2018
Partenza in gap up da parte del Derivato Tedesco. Dopo aver chiuso la seduta di venerdì sui massimi, prima resistenza a 13407, massimo dell’8 novembre 2017.
Il grafico sembrerebbe molto tirato visto le ultime tre sedute del Derivato Tedesco, per cui ci si potrebbe aspettare un piccolo ritracciamento dei valori. Certamente, mettersi long su questi livelli e mantenere la posizone aperta per diversi giorni la vedo molto rischiosa, sempre a mio avviso, per cui in caso di ritracciamenti importanti si potrebbero prendere in considerazioni eventuali operazioni long rispettando gli stop ed i pattern grafici adeguati.
I livelli di supporto al momento si trovano a 12881.5 e 12731, mentre la resistenza più importante è posta a 13525, massimi storici del Derivato Tedesco. Importante la stabilizzazione dei prezzi sopra area 13250, in modo da creare le basi importanti per un allungo a ridosso dei massimi, anche se l’impostazione momentanea sembra molto forte anche dagli attuali valori. Infatti la scorsa settimana avevo detto che sui book si vedevano acquisti pesanti su ogni piccolo ritracciamento dai nuovi massimi, per cui l’mpostazione al momento sembra molto forte.
Attenzione alla partenza delle trimestrali Americane nella giornata di venerdì.
13407 prima resistenza ed infatti come possibile Bhs (Big Hunter Stop) ha ritracciato da quel livello, circa 13 punti. 13408 massimo intraday, ha sentito quel livello. Rimane comunque molto forte il Derivato Tedesco.
Ricoperto anche il gap, alla fine il livello di resistenza segnalato alle 8.27 e rotto alle 8.4 circa è stato un bel Bhs, peccato non sia riuscito a segnarlo con molto anticipo ma solo 13 minuti prima.
Qualche utente in privato mi ha chiesto di specificare meglio.
Sul grafico daily abbiamo un Bhs (Big Hunter Stop), quindi reupero del massimo su più barre.
Sul grafico a 2 minuti c’era un calicetto e l’entrata era leggermente più bassa, per cui sotto il minimo della barra cerchiata, mentre il Bhs al recupero del massimo, per cui sul Bhs l’entrata era a 13406.5 con stop a 13409.
Per il calicetto l’entrata era a 13401.5 con stop sopra il massimo della barra rossa, per cui a 13405.
Articolo di oggi 9 Gennaio 2018:
Buongiorno a tutti. Abbiamo assistito ad una giornata di lieve ritracciamento del Derivato Tedesco, come era plausibile visti i forti rialzi della settimana scorsa. Un piccolo ritracciamento ci stava.
I volumi sono stati molto importanti, per cui la costruzione grafica sembra ancora buona. Il livello segnalato appena il mercato ha aperto ha rappresentato un livello di resistenza molto importante ed anche un bel Bhs short per quasi tutta la giornata.
Il massimo registrato i primi di Novembre del 2017 (13407) ha rappresentato un ottimo livello di resistenza. Aggiornando il massimo di ieri 13408.5 può essere un Bhs anche per la giornata di oggi o le prossime sedute. Naturalmente, essendo stato violato il livello dei 13407, questo nuovo massimo è di valore meno forte rispetto il livello precedente. Per questo è presumibile pensare che possa essere un Bhs di minor valore rispetto il Bhs segnalato ieri mattina.
Rimane sempre il massimo storico del Derivato Tedesco a 13525, come la miglior resistenza e possibile Bhs.
Aggiornamento:
Come da articolo di questa mattina, postato molto in anticipo, è entrato il Bhs sui massimi.
13410.5 massimo intraday e recupero del massimo di ieri a 13408.5.
Per chi l’ha fatto gli ha reso molto bene, tra cui qualche allievo che mi ha appena messaggiato in privato.
Segnalo un articolo importante su Milano Finanza (solo abbonati online) dove spiego cos’è cambiato con la rimodulazione del Tick da parte di Borsa Italiana.
Se vuoi vedere la mia intervista su LeFonti-TV dove spiego cos’è successo e cosa cambia per noi trader con le novità introdotte quest’anno clicca su questo link.
Ti auguro buona lettura e buon trading. Paolo Serafini.