ASTALDI

 

Parliamo di Atlantia e Astaldi, due storie diverse ma entrambe rischiose per chi ha i titoli in portafoglio e non le ha chiuse velocemente.

Partiamo da Astaldi, titolo che in pochi mesi è passato da 2,9 Euro a 1,12 Euro. Chiusura di Venerdì con un altro 6.51% di ribasso.

Il titolo sta soffrendo da diversi mesi. Si occupa di grandi opere ingegneristiche in quasi 70 paesi, infrastrutture di trasporto quali autostrade, aeroporti, porti, ferrovie e metropolitane, edilizia civile e industriale. Multinazionale con sede a Roma

Al momento, come vedi dal grafico, il titolo ha perso tantissimo valore. A pesare sull’andamento del titolo in Borsa è stata anche la crisi in Turchia che ha di fatto rallentato la cessione del terzo ponte sul Bosforo.

Questo fatto era la condizione necessaria affinchè potesse realizzare un aumento di capitale importante per autofinanziarsi, poichè JP Morgan avrebbe garantito un’eventuale suo intervento nel caso ci fossero stati dei diritti inoptati per un controvalore massimo di 150 milioni di Euro.

Secondo alcune indiscrezioni riportate anche da Il Sole 24 Ore, la banca d’affari sarebbe pronta ad abbandonare Astaldi. Ci sono anche altre indiscrezioni secondo cui la China Merchants Bank sarebbe pronta a finanziare Astaldi aspettando la finalizzazione dell’operazione in Turchia.

Sta di fatto che il titolo viaggia a valori vermante pericolosi. Pensiamo che da 2,9 a 1,12 Euro la percentuale di perdita è stata di oltre il 60%. Se però vogliamo ritornare ai 2,90 dagli attuali valori, il titolo dovrà fare un balzo del 158%.

Pensa a livello di percentuale. Perde circa il 61% e per ritornare ai prezzi del precedente massimo dovrà fare il +158%, pazzesco.

Poche persone fanno questi calcoli.

Ecco perchè raccomando sempre a tutti di avere stop stretti, altrimenti per recuperare le perdite ci vogliono i salti mortali e difficilmente si riescono a recuperare tali perdite. Per cui il mio consiglio è quello di prestare attenzione quando si fa trading.

Il titolo Astaldi al momento è molto pericoloso, a rischio di amministrazione controllata. Io non ci metto il mio capitale, anche perchè non voglio rischiare di trovarmi in portafoglio titoli che possono farmi perdere molti soldi.

Stessa cosa se avessi mediato l’operazione al ribasso, comprando per sperare in un rialzo. A quest’ora starei piangendo.

Sono operazioni assolutamente da non fare.

Ultima analisi sul titolo da Trader Online esperto. Verso le 17 ho visto un grosso ordine, circa 200.000 mila pezzi, entrare in denaro e venire eseguito in parziale, la parte rimanente a chiusura mercato.

Molto probabilmente qualcuno di grosso sta comprando. E’ il primo acquisto pesante che vedo fare sul titolo. Potrebbe anche rimbalzare bene, però è messo molto male, per cui a mio avviso farò solo qualche operazione intraday stando molto attento, senza mantenere il titolo in portafoglio, visti i rischi.

astaldi
Titolo Astaldi

 

 

ATLANTIA

 

Altro titolo sotto la lente in quest’ultimo mese è Atlantia.

Mesi fa, prima della disgrazia sul Ponte Morandi, avrei sempre comprato il titolo dai 18 Euro in giù, addirittura facendo un piano di accumulo nel caso di ulteriori ribassi.

Avrei destinato una somma massima da investire su questo titolo che ha al suo attivo dei fondamentali enormi prima del fatto che purtroppo tutti sappiamo. Al momento in ballo sul titolo c’è la concessione autostradale e se venisse revocata non so che fine farebbe e quali implicazioni avrebbe in Borsa.

Nella mia attività di Trader Professionista, ho sempre cercato di prendermi dei rischi molto bassi e di valutare bene le varie situazioni. I miei stop sono molto stretti.

In questo caso è una scommessa e non un investimento. Se dovessero essere revocate le concessioni il titolo perderebbe molto di valore, non saprei nemmeno fare un calcolo nel caso accadesse questa eventualità.

Penso sia una questione che verrà risolta a breve da parte del Governo. Nel caso rimanessero le concessioni ad Autostrade, il titolo ritornerebbe tranquillamente a ridosso dei 22-23 euro.

Atlantia
Titolo Atlantia

 

 

A me non piace giocare – d’azzardo – in Borsa. Io faccio il Trader.

Entrambi i titoli, qualunche sia il loro destino, non faranno parte del mio paniere di titoli da mantenere in protafoglio, rischi troppo alti.

Anche i gain potrebbero essere alti, però il lancio della monetina a me non piace. Io pianifico le mie entrate in base al rischio. Capisco che chi investe ha sempre dei rischi, impossibile eliminarli, però cerco di mantenerli più bassi possibile e questa cosa mi ha sempre permesso di essere profittevole nel tempo in maniera costante.

E’ quello che insegno sempre anche ai miei allievi durante i corsi, per cui sono congruente con quello che dico. Prima lo faccio io in prima persona, poi educo gli altri Trader a fare altrettanto.

Spero sia lo stesso per te che leggi il mio articolo.

La mia preoccupazione è che a molta gente piace il rischio. Io invece preferisco essere formica e non cicala. Spero di essere stato chiaro.

Un cordiale saluto da Paolo Serafini